Atti, prassi e comportamenti discriminatori possono riguardare qualsiasi ambito della vita di un individuo e possono essere legati a diversi e variegati elementi personali o convinzioni soggettive che non possono essere racchiuse in un elenco chiuso e che spesso sono tra loro connessi. Tra i principali fattori di pratiche discriminatorie ci sono:
Discriminazioni di genere
La presunta superiorità di un sesso rispetto all’altro, anche declinata in specifici ambiti, determina stereotipi e pregiudizi che possono condurre a prassi discriminatorie quali ad esempio la differenza di salario a parità di mansioni, trattamenti meno favorevoli legati alla maternità/paternità, molestie e mancanza di pari opportunità.
Discriminazioni LGBTQIA+
Fenomeni discriminatori possono essere legati all’identità di genere, quale senso di appartenenza di una persona ad un genere con il quale si identifica e con il quale viene identificato dalla società, o all’ orientamento sessuale, ossia la direzione che assume l’attrazione affettiva e sessuale di un individuo. Tali atti possono essere la difficoltà ad ottenere la rettificazione dei dati anagrafici, trattamenti meno favorevoli legati al proprio orientamento sessuale e/o identità di genere.
Discriminazioni sul lavoro
Atteggiamenti discriminatori non sono estranei ai luoghi di lavoro, luoghi in cui gli individui passano gran parte delle loro vite. Tale materia è oggetto di una specifica convenzione (ILO C. 190 del 2019), entrata in vigore in Italia nel 2021che tutela i lavoratori e le lavoratrici di ogni settore contro abusi, molestie e discriminazioni relative alla vita lavorativa.
Discriminazioni per disabilità
Secondo l’art. 2 della Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità (RCPD) si intende per discriminazione fondata sulla disabilità qualsivoglia distinzione, esclusione o restrizione sulla base della disabilità che abbia lo scopo o l’effetto di pregiudicare o annullare il riconoscimento, il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale, civile o in qualsiasi altro campo. Essa include ogni forma di discriminazione, compreso il rifiuto di un accomodamento ragionevole.